Sembra un titolo di una tesi di Estetica ma è un un discorso molto meno altisonante
Torno ora da Firenze, dove sono stato in un mordi e fuggi a vedere il Siegfried al teatro comunale.
Prima dell'entrata dell'orchestra, hanno mostrato un video ( una presentazione di power point al massimo) dove dicevano: "noi tagliamo per lavoro, voi non tagliate il nostro lavoro" e mostravano foto rappresentative dei vari mestieri che ci sono in un teatro, il sarto che taglia i vestiti, la ballerina che taglia i nastri delle scarpe, il direttore d'orchestra che taglia dei passi dalla partitura, il carpentiere, lo scenografo e così via.
Dopo gli applausi un altoparlante semiscassato ha gracchiato l'annuncio di una sostituzione nel ruolo di Wotan che nessuno ha potuto capire, allora dopo gli applausi per l'entrata dell'orchestra il maestro Zubin mehta ( perchi non lo conosco è uno dei piu importanti direttori mondiali) ha replicato l'annuncio del megafono..scusandosi per l'altoparlante che è vittima dei tagli del governo.
Tornando in treno, con un mio amico ho chiaccherato con una signora, docente di corsi di formazione per psicologi, che ci diceva che noi siamo l'unica possibilità per questo paese, che non veniamo ascoltati, che non veniamo considerati e che la sua generazione ( la signora avrà avuto tra i 50 e i 60) aveva completamente fallito nel migliorare il suo paese, anzi l'aveva peggiorato.
Concludo: il teatro del maggio fiorentino è uno dei piu importanti teatri d'avanguardia italiani, e il suo festival rappresenta uno dei nostri fiori all'occhiello per il futuro dell'arte, Zubin mehta è da anni direttore del teatro e del festival, e si trova a combattere la nostra inefficienza quasi vergognosa di mezzi... e siamo in un paese in cui il teatro musicale ha avuto tra i suoi massimi sviluppi!
La signora, invece, ha detto qualcosa che pensavo da tempo, la generazione dei nostri genitori, ha fallito, vuoi per un motivo o per l'altro, i loro "Posteri" sono peggiori dei loro e loro stessi, che ora sono al vertice della classe dirigente, non riescono a dare il valore necessario alle fortune di questo paese e piano piano lo stanno distruggendo...ma noi non saremo meglio, e chi di noi sarà fortunato, lo sarà ospitato all'estero dove sinceramente, ognuno di noi può avere diritto quantomeno alla speranza di un futuro meno disprezzato, sottovalutato e sottopagato di quanto meritiamo.
Sto scoprendo l'acqua calda...ma continuo a chiedermi, NON STIAMO SBAGLIANDO QUALCOSA?









